giovedì 14 febbraio 2008

Com'è piccolo il mondo


Mi piacciono quei posti dove entri e potresti essere ovunque; volendo fare un esempio: il vagone della metropolitana.
Fuori, diciamo “sopra”, potrebbero esserci Roma, Parigi, Londra, magari New York.
Le persone son sempre le stesse, i giornali pure, la musica che ascoltano, non c’è niente che dice voi siete qui.
Ecco, il Bistrot di via Tiepolo a Roma è un po’ così.
Uno ci entra, vede tutto quel legno sulle pareti, i tavolini, l’architettura un po’ incerta, e pensa: sono in Irlanda, se mi affaccio da lì vedo pure il mare.
Poi, sentendo gli odori, si scivola giù a Londra, perché questo è curry, no?
Potrebbe essere Londra, sì, oppure Parigi, dalle foto sulle pareti si direbbe Parigi, perché questa è Montmartre, si vede il Sacrè Coeur.
Se una sera volete uscire un po’, il Bistrot è un piccolo viaggio.
Un'ultima cosa: i dolci li fa una siciliana.